top of page

ECOMOSTRI

GALLERIA

Ecomostro è un termine appartenente al linguaggio giornalistico utilizzato per indicare edifici pubblici e privati di ogni genere che hanno un forte impatto visivo ed entrano in contrasto con l’ambiente sia dal punto di vista architettonico che da quello naturalistico.

Come è immaginabile, la maggior parte degli ecomostri è abusiva.

Questa piaga è particolarmente presente in Italia, dove ogni anno, secondo i dati di Legambiente, vengono costruite più di 20000 edifici fuori legge.

Sempre da ricerche di Legambiente è emerso che dall’inizio del XXI secolo fino al 2011 ci sono state circa 47000 ordinanze di demolizione ma solamente il 10% di queste è stato effettivamente eseguito. Un esempio è la collina di Pizzo Sella chiamata ‘’del disonore’’ che si trova in Sicilia, a Palermo, ricoperta ancora oggi da un milione di metri quadri di cemento nonostante l’ordine di demolizione nel 1999; oppure il silos ad Isola d’Arbia tra Siena e Buonconvento, visibile da molte località della provincia anche da più di 20 km di distanza, che è in stato di assoluto abbandono e degrado.

Le associazioni malavitose sono uno dei più grandi finanziatori di queste costruzioni abusive che concorrono al degrado di alcune zone della penisola italiana.

Inoltre anche lo Stato italiano e le regioni incentivano l’abusivismo (che rimane ogni anno tra il 10% e il 15% dell’edificato) attraverso condoni edilizi ovvero l’annullamento degli effetti penali che derivano dalla realizzazione di opere abusive; nonostante oggi non sia possibile richiedere in alcun modo condoni edilizi, sono tante le proposte fatte in campagna elettorale che propongono una nuova conversione della legge del 2003, già lei stessa frutto di modifiche di precedenti leggi dell’85 e del ’94.

Importantissima per la sconfitta di questa piaga è sicuramente la prevenzione: lo Stato, le Regioni, i Comuni non devono permettere la costruzione di edifici abusivi e devono vegliare sul rispetto delle normative e della legalità.

Per quanto riguarda invece gli edifici già esistenti, essi andrebbero smantellati con recupero di materiali o abbattuti.

Importantissima è anche l'attività dei cittadini che denunciano l'abusivismo e la presenza di ecomostri e passano all’azione attraverso petizioni online che riescono a dar voce al singolo e alla comunità.

Classe 3B del Liceo Lussana di Bergamo

bottom of page